BONUS CASA 2020

BONUS CASA 2020

04 novembre 2019

La legge di Bilancio 2020 prevede una serie di agevolazioni per gli interventi edilizi su appartamenti ad uso abitativo ed immobili anche condominiali. Il quadro degli incentivi viene modificato parecchio rispetto all’attuale: entra il nuovo bonus facciate ed esce di scena il bonus verde, altre agevolazioni già esistenti sono confermate.

Vediamo dunque la serie completa delle agevolazioni previste per chi ristruttura o compie altri lavori o acquisti sulle abitazioni e quali saranno tutti i bonus casa 2020.

 

Bonus facciate

È la novità introdotta dalla manovra finanziaria in arrivo ed è quella che sembra destinata a battere tutte le agevolazioni esistenti per l’entità dello sconto concesso: si tratta del 90%  di detrazione Irpef per gli interventi di rifacimento realizzati sulle facciate esterne degli edifici.

I punti di forza sono due: la possibilità di inserire anche gli interventi di manutenzione ordinaria, come la tinteggiatura, e l’assenza di massimali di spesa. Tutte le altre misure, invece, prevedono un tetto massimo e consentono di detrarre solo i lavori di manutenzione straordinaria.

Le spese sostenute, ovviamente, dovranno essere documentate e i pagamenti effettuati con metodi tracciabili (bonifico “parlante” con indicazione della prestazione fatturata e dei codici fiscali o partite Iva del cliente e dell’impresa o dell’artigiano che ha eseguito i lavori); la detrazione sarà spalmata in quote costanti nei successivi dieci anni, come già avviene per gli altri bonus.

Per approfondire quali lavori è possibile effettuare per fruire dell’agevolazione, leggi anche bonus facciate 2020: chi ne ha diritto. Qui, ti anticipo che la norma consente anche gli interventi su balconi, decorazioni esterne, impianti, grondaie e cavi di illuminazione o che portano il segnale televisivo e che sarà possibile mettere sottotraccia.

Bonus ristrutturazioni

Esistente già adesso, consente la detrazione del 50% dall’Irpef delle spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie, fino a un massimo di 96 mila euro. L’agevolazione riguarda solo le opere di manutenzione straordinaria per gli immobili singoli e comprende invece anche gli interventi di manutenzione ordinaria se si tratta delle parti comuni dell’edificio, come un condominio.

Le opere agevolate riguardano anche gli impianti, come quelli idraulico ed elettrico, le scale e l’ascensore, la pavimentazione, i balconi e gli intonaci esterni, ma è facile prevedere che per questi ultimi la gente preferirà il nuovo bonus facciate che non ha limiti di spesa e consente una percentuale di detrazione ben maggiore, del 90% anziché del 50 come in questo caso. Dunque, il consueto bonus ristrutturazioni sarà utilizzato da chi deve effettuare interventi sulle parti interne.

Considera anche che per questo incentivo potrebbe essere il suo ultimo anno di vita: la legge di Bilancio 2020, infatti, lo ha prorogato, ma solo di un anno, quindi non è detto che sarà mantenuto anche negli anni successivi.

Ecobonus 

Prevede una detrazione in due fasce, del 65% o del 50%, per i lavori che migliorano l’efficientamento energetico dell’immobile, come l’acquisto di finestre o infissi esterni; ne abbiamo parlato in persiane: sostituzione con agevolazioni fiscali.

Anche questo incentivo esisteva già nel 2019 e adesso è stato confermato anche per il 2020, con le medesime regole. Una probabile distorsione l’anno prossimo sarà data dal fatto che chi effettua interventi consistenti per la riqualificazione energetica dell’edificio – pensiamo al cappotto termico – beneficerà di una detrazione minore rispetto a chi si limita a tinteggiare la facciata; si attendono correttivi e esplicazioni dell’Agenzia delle Entrate per risolvere questo aspetto.  Leggi anche ecobonus: come funziona.

Bonus mobili

È una detrazione del 50% per chi, nell’ambito di lavori di ristrutturazione, acquista mobili destinati ad arredarlo (letti, armadi, divani e poltrone, tavoli e sedie, librerie ecc.) o grandi elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici, condizionatori, radiatori) in classe energetica non inferiore ad A+ (A per i forni).

Non è quindi un bonus autonomo ma è agganciato alle ristrutturazioni, che devono essere incominciate prima della data di acquisto dei mobili ed elettrodomestici. Per sapere come funziona leggi bonus mobili 2019 non è cambiato nulla e anche per il prossimo anno le medesime regole sono confermate.

Bonus verde

L’agevolazione per gli interventi di sistemazione a verde è l’unica ad essere eliminata: la legge di Bilancio 2020 infatti non l’ha confermata tra gli incentivi da prorogare, dove invece compaiono espressamente tutti gli altri. La misura era stata introdotta nel 2017 per il 2018 e poi è stata estesa fino all’anno ancora in corso; consentiva una detrazione del 36% con un tetto massimo di 5 mila euro per le spese su giardini, terrazze e balconi

Anche se finora non ha avuto un grande successo, non è escluso che il Parlamento ci ripensi (la misura è altamente ecologica) e attraverso gli emendamenti al testo in discussione la reintroduca per il 2020: intanto, leggi come funziona il bonus verde.

Sismabonus

Chi effettua lavori antisismici sugli edifici può detrarre fino all’85% delle spese sostenute (la percentuale è variabile e cambia in base al grado di riduzione del rischio sismico ottenuto); il tetto massimo è di 96 mila euro. L’agevolazione era già finanziata fino al 2021 dalle leggi precedenti e la manovra attuale non la tocca.

Per avere un quadro generale delle spese detraibili, non solo quelle relative agli interventi sulla casa di cui abbiamo parlato finora, puoi leggere anche cosa si può scaricare dalle tasse nel 2020.

 

https://www.laleggepertutti.it/333712_bonus-casa-2020

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